“Se mi accusano di essere lento, sorrido: lo sono sempre stato, è come dire che la Gazzetta è rosa. Ho altre qualità”. Questa è dello stesso Thiago, anche se, nell’immagine, è insieme a Balotelli. Le altre qua sotto, invece, sono mie. Vi sfido a confutarle.
La struttura alare di Thiago Motta, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, così lui non lo fa.
Thiago è così lento che Tullio De Piscopo lo considera un maestro.
Thiago ha una digestione così lenta che ha una mozzarella scaduta nello stomaco.
Thiago Motta è così lento che la rotazione terrestre gli provoca il mal d’aria.
Thiago Motta è così lento che ancora non ha scoperto chi sia Keyser Söze.
Thiago Motta è così lento che, per vederlo alla moviola, serve il tasto “avanti veloce”.
Thiago Motta è così lento che gli autovelox, invece di scattargli fotografie, gli fanno dei ritratti a olio.
Thiago Motta è così lento che gli yogurt gli scadono in mano.
Thiago Motta è così lento che i moscerini lo tamponano da dietro.
Thiago Motta è così lento che fa progetti strampalati, troppo complicati, e quel Bip Bip lui non lo prenderà mai.
Etc.