In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’ormai ex azzurro Eder parla di Conte, Ventura e della delusione Mondiale:
“Conte? È differente dagli altri. È maniacale. Andatevi a riguardare il primo gol contro il Belgio all’Europeo. Ecco, per tutta la settimana precedente alla partita lui ci aveva spiegato quel movimento e la rete è arrivata proprio così. Queste sono cose che conquistano un giocatore. Tratta tutti alla stessa maniera: in Nazionale l’ho visto riprendere me e un minuto dopo Buffon, in modo identico. Non posso che ringraziarlo, mi ha fatto vivere un sogno. Tutti ci massacravano, si diceva “Ma dove può andare l’Italia con Eder e Pellé”. Eppure…”.
Ventura, invece, il sogno di un Mondiale gliel’ha tolto.
“Dico solo che con Conte in panchina l’Italia sarebbe andata in Russia con la sigaretta in bocca, quanto accaduto nello spogliatoio prima di Italia-Svezia non si sarebbe verificato”.
Crescono i rimpianti, per l’addio a Conte, per il tragico biennio Ventura e per un Mondiale che avremmo (forse) anche potuto vincere.