
È curioso, ogni tanto, tornare insietro nel tempo per scoprire quali dubbi, quali speranze abbiano riempito le nostre discussioni calcistiche prima di un grande evento. Quanti, per esempio, ricordano le difficoltà di Marcello Lippi, alle prese con l’infortunio di Francesco Totti e con l’addio forzato di Christian Vieri?
“Lunedì prossimo –scriveva il sito di Eurosport nella primavera del 2006– Marcello Lippi dovrà consegnare alla Fifa la lista dei 23 convocati per i Mondiali. Tante le conferme, qualche sorpresa, ma da ieri una certezza. In quella lista, il nome di Cristian Vieri non comparirà. La decisione non è stata presa dal ct azzurro, ma dal destino che ha voluto che Vieri il Mondiale lo vedesse in tv. Niente Nazionale per Bobo che con la maglia azzurra ha collezionato 49 gettoni di presenza e realizzato 23 gol. In pochi hanno fatto come lui. È un addio al Mondiale, ma non solo. Vieri, 33 anni il prossimo 12 luglio, non è più un ragazzino e basta fare qualche conto per capire che, con ogni probabilità, quest”infortunio costringe Vieri a dire addio definitivamente alla maglia azzurra. È improbabile, infatti, una sua convocazione per gli Europei del 2008. La concorrenza aumenta, gli anni passano e la forma fisica fa il resto. Questa mattina l’attaccante del Monaco è stato sottoposto ad artroscopia al ginocchio sinistro. L’operazione è stata effettuata a Pavia dal Professor Benazzo, guarda un po’, chirurgo ufficiale dell”‘Inter, che in questo periodo è stata vicina al calciatore, anche più del Milan. Dal 26 Marzo, giorno dell’infortunio per uno scontro con il difensore del PSG Mendy, Vieri non si è più ripreso“.
A parte la triste e immeritata fine della carriera azzurra di Vieri, il centro di quegli articoli era spesso costituito da elucubrazioni sul possibile impiego di giocatori mai arrivati troppo vicino alla convocazione. Sembra quasi che tutte le nostre chiacchiere siano destinate a rimanere tali per sempre.