Claudio Gentile, detto “Gheddafi” (soprannome che lui detesta), eroe del Mundial ’82, compie oggi 65 anni e Troppo Azzurro, ovviamente, si aggiuge al coro dei festeggianti. Coro dal quale, però, sembra sfilarsi la FIGC, che dimentica di fare gli auguri a un mito della storia Azzurra, campione del Mondo da calciatore e d’Europa da ct della Under 21 (senza dimenticare il bronzo olimpico di Atene 2004). Su Twitter, oltre al ricordo dell’amico Marco Tardelli, troviamo quello della Juventus, della UEFA, della FIFA, del CONI… solo la Federcalcio resta in silenzio. Eppure, la FIGC, per mezzo di VivoAzzurro.it, oggi fa gli auguri a Francesco Totti, ieri li faceva al compianto ct Bearzot e due giorni fa, ironia della sorte, allo stesso Tardelli. Si tratta, ovviamente, di una scelta politica, visto che i rapporti tra Gentile e la Federazione sono tutt’altro che idilliaci, dopo lo scontro prolungato dovuto al caos dell’estate 2006. Gentile si sentì tradito e attaccò a più riprese i suoi ex datori di lavoro, i quali, che avessero torto o ragione, sembrerebbero averlo rimosso dal radar Azzurro. Che peccato, però. Per entrambi.