“Siamo stati sfortunati, il gol di Wiltord fu una sequenza incredibile di episodi. Cannavaro che non rinvia di testa, la palla che passa tra le gambe di Nesta e poi sotto l’avambraccio di Toldo. Credo che il destino abbia voluto che andasse così. Quella era l’ultima azione. Dopo la partita mi hanno raccontato che a bordo campo c’era già la coppa con i nastrini dell’Italia“.
(Marco Del Vecchio)
“Riuscire a trionfare con la propria Nazionale -scrive Serie A – Operazione Nostalgia– è un’impresa che possono vantare in pochissimi“. Lo ammettiamo: siamo dei fan sfegatati di questa pagina, ecco perchè rubiamEHM, CITIAMO questo pezzo dedicato a un “eroe mancato” che ha fatto soffrire tutti noi: Marco Del Vecchio, autore dell’inutile 1-0 nella finale di Euro 2000.
“Nel suo palmares ci sono due trofei con la Roma, ovvero Scudetto e conseguente Supercoppa nel 2001. L’estate prima, però, Super Marco gioca a EURO 2000. Lo si vede in campo alla seconda partita quando sostituisce Inzaghi a pochi minuti dalla fine, contro il Belgio. Non lo rivediamo più fra i titolari fino alla semifinale con l’Olanda, quando subentra a Inzaghi al 67’ e per poco non regala il gol vittoria nei supplementari. L’Italia agguanta comunque la finale ai rigori, con San Francesco Toldo che regala la migliore prestazione della sua carriera, parando due rigori della serie e uno durante la partita. Le prestazioni di Inzaghi non hanno soddisfatto Zoff e in finale è Delvecchio a partire titolare. L’attaccante milanese non tradisce le aspettative: Totti, con un colpo di tacco, libera sulla fascia destra Pessotto che di prima lascia partire un cross che supera Blanc e Thuram e finisce sul piede sinistro di Delvecchio, il quale trafigge Barthez. Al 55’ l’Italia è in vantaggio per 1-0. Per il resto della partita ci sono occasioni da una parte e dall’altra e lo stesso Delvecchio cerca il raddoppio, prima di essere sostituito al minuto 86. Quando all’89’ il sogno è vicinissimo a diventare realtà, Wiltord inventa un diagonale che trova impreparato anche Toldo e pareggia. Ai supplementari arriva il Golden Goal di Trezeguet che regala l’Europeo alla Francia“.