Ieri sera, a Torino, la Juventus di Massimiliano Allegri e di Cristiano Ronaldo ha schiantato l’Atletico Madirid, ribaltando lo 0-2 dell’andata e guadagnandosi una meravigliosa qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Anche Troppo Azzurro celebra l’impresa dei bianconeri, riportando due estratti (Azzurri) dal pezzo di Luca Bianchin sulle stelle più luminose della serata europea.
(Federico Bernardeschi: che partita pazzesca)
Bernardeschi. “Messaggio a reti unificate alla nazione: tranquilla Italia, hai un campione pronto a prendersi la Nazionale. Se c’è una partita che può cambiare la vita, eccola: Federico alle 20.59 era un giocatore forte, un talento, tutto sommato un titolare della Juve, alle 22.59 è un uomo che sa di poter giocare al massimo livello. C’è tanta differenza. Deciso dall’inizio, Federico è stato un esterno che taglia, gioca in mezzo e chiede palla. Ha indirizzato la partita con l’atteggiamento e gli episodi: due tiri, una punizione alta, la palla extralusso per la testa di Ronaldo nell’azione dell’1-0. L’ha spostata ancora, ancora un po’ più in là, con l’azione del rigore da giocatore di personalità, di classe, di gamba come si dice ora. Che partita pazzesca“.
(Leonardo Spinazzola: la favola della serata)
Spinazzola. “Raccontare ai piccoli juventini la storia di Ronaldo è troppo facile. Raccontate quella di Spina, che a gennaio poteva andare al Bologna ma ha scelto di restare sperando in un’occasione che pochi vedevano. Spina, che non aveva mai giocato in Champions ma ha guardato senza paura Godin, Saul e tutti i blu come se il marziano fosse lui. Da sinistra ha fatto piovere cross -uno per la rovesciata da Holly e Benji di Bernardeschi- e ha fatto tanto, qualche volta stra-fatto per la voglia di incidere. La favola della serata“.