(Roma, 17 novembre 1976: Italia-Inghilterra 2-0 – Video dell’insostituibile Lucio Celletti, Archeologia dello sport)
Il Mundial d’Argentina diede lustro agli azzurri di Bearzot, mostrando una Nazionale che molti considerano ancora oggi più forte e bella di quella campione quattro anni dopo. Per guadagnarsi il diritto di incantare Buenos Aires, però, l’Italia si trovò a dover affrontare i Three Lions di Don Revie, allenatore controverso e mai troppo amato sulla panchina della “perfida Albione”. Revie fallisce la qualificazione alla fase finale di Euro ’76 (come gli Azzurri) e, prima di volare verso la panca degli Emirati Arabi Uniti, pure quella per Argentina ’78. Eppure, come scrive Massimo M. Veronese nel suo “Tutte palle – Storie vere di follia calcistica“, Revie si è messo in testa un’idea: ha iscritto i suoi giocatori a un corso di ballo, per migliorarne le doti di ritmo ed equilibrio, dice lui. Il maestro incaricato di trasformare Kevin Keegan e Trevor Francis in John Travolta è Len Happel, un tizio che dirige un locale notturno nel nord del Paese. Si dice sicuro: “Gli attaccanti costretti a muoversi in spazi stretti saranno i primi a beneficiare di queste lezioni“. Beh, sapete tutti come è finita. E di quelle serate danzanti, in Inghilterra, credo che ancora oggi parlino il meno possibile.