“Dei due Mondiali ai quali non ho preso parte, quella del ’74 fu assolutamente l’esclusione più dolorosa. Anche se lo ammetto, fu Bearzot nel ’78 a trattarmi davvero malissimo. (Ai miei tempi) contavano i clan. Assistevo impotente alle convocazioni di chi giocava nella Juventus o nel Torino o nella Lazio: per mantenere gli equilibri, spesso giocavano insieme Bettega e Graziani. E non si può davvero dire che chi andava in campo al mio posto fosse meglio di me. (Nel 1978, un altra mancata convocazione) Lì Bearzot fu davvero scorretto: mi fece prendere parte a una serie di ritiri pre-Mondiale, poi a febbraio si giocava al San Paolo contro la Francia e non mi diede neppure la soddisfazione di giocare con l’Italia davanti al mio pubblico“.
(Giuseppe Savoldi, Il Mattino, 31 maggio 2014: nel ’74 era un giocatore del Bologna, nel ’78 era già passato al Napoli)